Ecco il risultato raccolto su una “lavagna partecipata” del lavoro svolto da tutti i partecipanti alla riunione del 14 maggio 2015, nella sede dell’Annona a Pistoia. Gli intervenuti, rappresentanti di istituzioni, associazioni e stakeholder, sono stati suddivisi attorno a tavoli di discussione dove hanno potuto esprimersi liberamente in merito alle criticità e punti di forza dell’intero bacino del Torrente Ombrone, riassumendo la loro segnalazione in un post-it. Tutti i contributi sono stati poi riportati sulla lavagna e poi riorganizzati nella prima bozza del documento guida dell’intero processo partecipativo, il Manifesto d’Intenti.
La “lavagna partecipata” verso il Manifesto d’Intenti del CdF Ombrone
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